SAROUKH EL-JAMAHIRIYA

Saroukh-el-Jamahiriya GHEDDAFI AUTO - RAZZO LIBICO
LIBIA La Saroukh el-Jamahiriya era un’arma segreta di distruzione di massa (AdM), nelle mani del Comandante della Rivoluzione della Grande Jamāhīriyya Araba Libica Popolare nonché rinomato stilista glamour Mu'ammar Gheddafi. Il nome, traduzione di  “razzo libico”, fu scelto appositamente dalla grande testa (di razzo?) del Colonnello che curò personalmente anche il progetto e il design della vettura.

Il giorno della vendetta

Una volta al potere, Gheddafi, In nome del Nazionalismo arabo, decise di nazionalizzare la maggior parte delle proprietà petrolifere straniere, di chiudere le basi militari statunitensi e britanniche e di espropriare tutti i beni delle comunità italiana ed ebraica. Agli italiani che erano rimasti a vivere in quella che era stata la ex-colonia, confiscò ogni bene compresi i contributi assistenziali versati all'INPS e da questo trasferiti agli istituti libici, costringendo inoltre gli stranieri a lasciare il Paese. Dal 1970, ogni 7 ottobre si celebra il “Giorno della Vendetta”, in ricordo dell'espulsione di 20.000 italiani.
La Repvbblica Italiana per tutta risposta darà dimostrazione di valor patriottico e orgoglio italico stipulando il trattato di BengasiIl Trattato di Bengasi,  cioè il "trattato di amicizia e cooperazione" tra Italia e Libia, fu sottoscritto da Berlusconi e Gheddafi nel 2008. In sintesi l’Italia si impegna a versare alla Libia cinque miliardi di dollari in vent’anni come risarcimento della ex-colonizzazione per realizzare infrastrutture, la Libia a garantire ad aziende italiane la permanenza in loco (raffinerie, estrazione greggio...). per mezzo del quale la popolazione libica sarà costretta a guardare il Grande Fratello 24 ore su 24 su Mediaset Premium e a votare le nomination. In cambio l’Italia fornirà consulenza e tecnologie, tramite la Tesco TSla Tesco TS  è un'azienda torinese specializzata nella costruzione di progetti "chiavi in mano" nel settore automotive. Il progetto del Razzo Libico nasce dalla collaborazione con la Lybian Investment & Development Company e porterà alla realizzazione del prototipo definitivo in soli 8 mesi. di Torino, per lo sviluppo della più grande arma batteriologica mai creata dall’uomo: la bomba a fusione rettonucleare incontrollata, per l’appunto, il “Razzo Libico”.

La supposta di glicerina

Nel 2009, in quelli che furono gli stabilimenti ex-Daewoo di Tripoli, prese forma la Saroukh, una berlina di lusso assemblata con materiali rigorosamente di origine libica: missili Scud con testate al couscous per il telaio e pomodori importati dall’Italia dal figlio di Gheddafi, lanciatogli dagli spalti degli stadi di Serie A. Il design, nonostante ricordasse vagamente la forma di un razzo, era in realtà la copia in scala di una supposta di glicerina, provocando tra l’altro, gli stessi effetti.
The Rocket tiene fede al nome e si presenta con un design appuntito e quasi acuminato, i fari stirati e taglienti, decorati con led, si inseguono con i vari intagli disegnati dalle lamiere fino a disegnare un lungo cofano a forma di scudo medioevale adornato dall’aquila nazionale che in araldica simboleggia l’uccello sacro; un quadro nell’insieme assai originale giacché non si era mai visto un uccello sul razzo, ma sicuramente meglio li che da un’altra parte.
Presentata per il 40° anniversario della Rivoluzione, la grande berlina 4 posti, era dotata di numerosi congegni di sicurezza con un sistema di difesa unico nel suo genere, fornita anche di freni carboceramici all'anteriore e pneumatici run-flatLo pneumatico  autoportante "Run-flat" è dotato di una spalla rinforzata che permette di percorrere la strada anche senza pressione perché la spalla sorregge l'auto e non più l'aria contenuta. Viene garantita una percorrenza di circa 100 km a velocità non superiori a 80 Km/h ma non sono sempre riparabili., motivo per cui fu etichettata come l’auto più sicura mai costruita al mondo. Durante il Summit africano, il Leader libico dichiarò che il suo proposito era stato quello di “preservare vite umane nel mondo” e che: “mentre gli altri costruiscono razzi per uccidere, la Libia li crea per scopi umanitari e pacifici”, poi un giornalista italiano (di Lampedusa) seduto in prima fila scoppiò a ridere e fu sparato.
Il V6 a benzina da 3 litri e 230 Cv offriva un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 7 secondi e secondo una prima stima, la vettura, lunga ben 5 metri e mezzo, sarebbe potuta essere messa in produzione al ritmo di 500 esemplari giornalieri.
GHEDDAFI CAR 1999 Un precedente in tal senso, c’era già stato nel 1999 per il 30° anniversario, quando, sempre su richiesta del Colonnello, era stato commissionato un altro razzo simile, adocchiato persino dalla produzione cinematografica di James Bond che ne aveva chiesto la partecipazione in una scena del film, richiesta poi declinata da Gheddafi stesso a favore del remake de “La dottoressa ci stà col Colonnello”.
Evidentemente il razzo non passa mai di moda, tutto sta a non spararli troppo grossi, e poi, come si dice dalle nostre parti... chi si fa i razzi suoi, campa cent’anni.


ANNUNCIO VENDITA RAZZO

ANNUNCI DI MERDA: € 18
”Vendo un bel razzo da 38 cm. nella sua confezione originale. Quando il razzo tocca un ostacolo il portellone si apre ed esce il soldatino di Gheddafi con gli occhiali D&G. Se ti ci siedi sopra, Gheddafi esce vestito da carnevale in tuta mimetica color marrone...”


gheddafi automobile - VIDEO DI PRESENTAZIONE