TALBOT HORIZON



TALBOT HORIZON

FRANCIA La Horizon era una vettura sagomata con prefabbricato in calcestruzzo di fascia molto bassa, prodotta inizialmente dalla sezione europea della Chrysler nel 1977, ma commercializzata oltre che a marchio Chrysler anche da Talbot, Simca, Simca-Chrysler, Dodge, Plymouth, Black & Decker, Tecnocasa e Mulino Bianco, anche se con quest’ ultimo marchio l’attività fu’ breve: in effetti i Tarallucci al gusto nafta non ebbero un grande successo. La Horizon nacque nel 1977 con l'intento di affiancare e successivamente di sostituire la Simca 1100, in listino già dal 1967: un incarico non troppo difficoltoso considerando la sua predecessore. Inoltre, nelle intenzioni della Chrysler c'era quella di creare una propria world-car, prodotta ed apprezzata in ogni angolo del globo (..e menomale ci aggiungerei!). Ed anche se i numeri di vendita alla fine non sono stati esattamente quelli che la Chrysler si era prefissata, poco importa: fin quando c’è la salute c’è tutto. E infatti adesso la Chrysler sta collaborando con la Fiat. La Horizon fu venduta in tutta Europa con il marchio Chrysler, ad eccezione della Francia, dove fu venduta con il marchio Simca. ADODGE OMNI partire dall'anno seguente, la Chrysler avviò la produzione anche negli States, con le denominazioni di Dodge Omni e Plymouth Horizon, con alcune variazioni estetiche, specie nel frontale, e migliori rifiniture interne. Nel nord America inoltre montava motori Volkswagen e sospensioni MacPherson, in Europa invece, motori Simca e sospensioni realizzate con le molle dei materassi.  Nel 1979 fu’ proclamata auto dell’anno. Poi qualcuno anni avanti si accorse che la classifica era stata falsificata da un italo-napoletano dipendente della Chrysler: mancava il bollino SIAE. Quando nel 1978, il controllo dell'intera Chrysler Europe passò sotto il Gruppo PSA, la Horizon fu rimarchiata come Talbot, e da quel momento le buone vendite iniziali andarono a puttane. Si sperava in una flessione momentanea, ma le vendite continuarono a calare sempre più, a tal punto da costringere i vertici del Gruppo nel 1985 a togliere di produzione anche la Horizon. Alcuni accreditavano questo crollo alla pessima fama che il marchio Talbot si era ormai creato, altri invece si facevano i cazzi loro. In effetti risulta strano che una vettura così aereodinamica e al passo coi tempi come la Horizon non avesse più orizzonti davanti a se: un’auto dalla linea sensuale come un frigorifero anni ‘70 e con motorizzazioni Simca non poteva lasciare indifferenti. Il suo aspetto sobrio ed equilibrato evidenziava l'utilizzo tipico da onesta auto per geometri e le sue forme squadrate erano evidenti ovunque: dall'andamento del padiglione, ai fari, e persino alla chiave di messa in moto utilizzabile anche per svitare bulloni a testa esagonale. La grossa pecca del telaio e della carrozzeria era purtroppo la tendenza a fare ruggine, ma comunque sempre in linea retta e abbinabile gradevolmente alle colorazioni delle vernici studiate appositamente per creare effetti psichedelici di tendenza.


talbot horizon

talbot horizon_ 
SCARICA I WALLPAPER [1280X1024] APRI L'IMMAGINE, POI TASTO DESTRO SALVA CON NOME

VEDI L'ANNUNCIO IN FORMATO .PDF

ANNUNCI DI MERDA:                                 € 300,00
”Vendo Talbot Horizon del 1980, 1.500 cc a benzina. Ottime condizioni e ideale per i collezionisti amanti dell’ orrido. Accetto pagamento anche in francobolli.”



VOTA LA TALBOT HORIZON