LADA SAMARA ..by Rocco Lacopo

LADA SAMARA
LE VOSTRE RECENSIONI “La Samara, il cui nome richiama la regione di ubicazione della fabbrica, l'Oblast' di Samara, può essere considerata la prima auto moderna prodotta in Unione Sovietica, figuriamoci quelle vecchie come erano.
La trazione anteriore, il retrotreno a ruote interconnesse,o interscassate, il cambio manuale a 5 marce, il motore con albero a camme in testa e l'aerodinamica (il cx era pari al Turbostar dell’ Iveco), la rendevano, sulla carta (igienica), paragonabile alle autovetture occidentali. La partecipazione della Porsche nello sviluppo della testata (la verniciatura forse) e nella messa a punto del gruppo motore-cambio, costituiva un atout notevole.Tanto che la gente pensava che stesse comprando una Carrera 4 turbo. La linea della vettura ricorda tantissimo la Škoda Favorit (sai che affare) e un po' la FSO Polonez (di male in peggio) nonché la Citroen AX (altro cesso da niente). Con la stessa linea estetica è stata prodotta la Izh 2126 ed è tutt'ora in produzione la ZAZ Tavria. Lanciata nel 1984 in configurazione berlina 2 volumi con portellone (3 o 5 porte), la Samara, sul mercato interno, rappresentava, per l'automobilista medio (abituato a guidare le Zhiguli auto purgative), il sogno evolutivo. Al momento del lancio erano disponibili 3 motori...e 4 vetture, tutti derivati da quelli delle Zhiguli, ma nobilitati da una nuova testata (sviluppata da Porsche) con albero in testa e foglie ai piedi.
Alla base c'era la 1100 con cilindrata di 1099cc da 55cv, mentre al top, e ripeto Top, si collocava la 1500, con cilindrata di 1499cc e potenza di ben 75cv. Ora qui viene spontaneo chiedersi se la Porsche stesse veramente collaborando con la Lada o li stesse solo prendendo per il culo. Data la sua "modernità" la Lada-Vaz decise d'esportare la Samara sui mercati occidentali, in particolare in Francia, Italia (ma perché sempre a noi), Spagna e Germania Occidentale.
La linea, per i mercati più evoluti decisamente superata, i consumi elevati in rapporto a cilindrata e prestazioni e, soprattutto, la scarsa qualità costruttiva frenarono il suc-cesso del modello sui mercati occidentali, nonostante il prezzo competitivo (circa 300 euro di oggi), la buona abitabilità ed il comportamento stradale discreto. Il problema dell'affidabilità e della qualità, comune a tutte le auto d'oltrecortina, era particolarmente grave: la carrozzeria, costruita con scatole di fagioli di scarsa qualità, era presto preda della ruggine, nel senso che ci arrugginiva
anche il proprietario se non scendeva in tempo. La testata, realizzata con alluminio delle scatolette Simmenthal scadente, era soggetta a cedimenti e gli interni, (male) assemblati con plastiche economiche fatte coi soldatini squagliati, si deterioravano rapidamente (pulsanti e levette, inoltre, erano piuttosto fragili) diciamo ornamentali. Inoltre il cambio era disastroso e le sospensioni erano piuttosto rozze,al punto che il presidente della Lada si chiese “...ma che cazzo di macchina abbiamo costruito? “
Per un certo periodo di tempo, la Lada Samara è stata anche prodotta dalla partner Izh Auto (la quale produce attualmente alcuni modelli Kia e alcune versioni di Lada) di Izhevsk con il nome ?? 2126.”

Recensione inviata da Rocco Lacopo di Roma

 VOTA LA LADA SAMARA

QUESTO ARTICOLO FA’ PARTE DELLA SEZIONE LE VOSTRE RECENSIONI E CI E’ STATO INVIATO DA UN LETTORE DI AUTOdiMERDA. CONTRIBUISCI A MIGLIORARLO VOMITANDO SUL MONITOR.