ZIL ..by Maurizio Malavolta

ZIL
LE VOSTRE RECENSIONILa ZIL fu una fabbrica sovietica di auto prodotte solo per il volere dei potenti dell'unione sovietica, cioè per una sola persona ogni 10 anni. Questa fabbrica produceva soprattutto auto di grandissime dimensioni, corazzate, con prestazioni di gran lunga superiori a tutte le auto sovietiche messe insieme. Ciò fa sorridere, se si pensa che la ZIL aveva una storia identica alla Tatra, cecoslovacca: produceva camion (tra cui fetecchie Fiat) quando ancora si chiamava ZIS e sotto il regime sovietico staliniano si decise che da quel momento (1933) la ZIS doveva chiamarsi ZIL e produrre auto di lusso. Nulla cambiò nella produzione, tanto che le automobili che uscivano dalla fabbrica erano dei camion ristretti. Per un periodo si pensò che fossero affiliati con la fabbrica italiana del dado Star.
Ciò che uscì da queste fabbriche erano auto mastodontiche, pesantissime ma con prestazioni da missile balistico, tra cui la 101, con motore V8 5800cc 90cavalli e 115km/h di velocità massima. Gli anni passano ma il motore rimane sempre lo stesso o circa: fino al ‘58 producono la 110, copia sovietica della Packard 180 americana, con motore degno di quel nome in fatto di prestazioni, ma per nulla in fatto di sicurezza. Dopo la morte di Stalin la ZIS si smembra (un'esplosione interna?) e si divide in UralAZ (produttrice di camion) e ZIL, produttrice di mattoni con le gomme. Qui le influenze americane sono fortissime, tanto che pochi dettagli le avrebbero rese delle Cadillac vere e proprie! Solo il motore rimaneva un vecchio e cigolante V8 da 6000cc, capace però di velocità ben superiori ai 150km/h.
Arrivano gli anni 70 e le auto cominciano a distaccarsi dall'aspetto americano (si pensa così, ma può anche essere che ci provarono ma non ci riuscirono) creando linee davvero entusiasmanti e piene di angoli retti, la cui linea ricordava un carrarmato Tiger tedesco; come unità motrice usano un V8 da 7000cc con 300cavalli capace di donare alle ZIL 114, 115 e 117 velocità assurde per un accrocchio simile, con un cx pari ad un muro di mattoni. Altro abominio con le ruote era un Van, il 119, con stesso motore, ma con 10 posti a sedere e costi che avrebbero mandato nei gulag 50000 persone per pagarli.
Negli anni 80/90 l'aspetto delle vecchie 114 e 115 cambiano di poco (aumento della zavorra, uso di fari quadrati) ma cambiano di nome, diventando ZIL 41041 e 41047 (versione "corta" e versione Limousine) per finire con la ZIL 410417, versione cabrio, ricordata (o dimenticata) come l'ultimo capo di stato sovietico. Tutte queste auto avevano in comune il solo motore di serie: un mostruoso V8 da 7800cc e 300cv, una coppia motrice superiore a 500Nm e velocità ben al di sopra dei 200km/h! Era senza dubbio l'auto più veloce mai prodotta in unione sovietica, anche se tale motore sarebbe stato comodo per un camion con 15 rimorchi.
A tutt'oggi le ZIL vengono prodotte a circa 11 esemplari all'anno (se non di meno): si pensa che tali auto siano vendute di nascosto ad eventuali terroristi per un attacco di carrarmati. Dall'unione sovietica questo è tutto!”

Recensione inviata da Maurizio Malavolta di Porto Sant'Elpidio (AP)

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