STUDEBAKER AVANTI

 
studebaker avanti

U.S.A La Studebaker Avanti, contrariamente all’etimologia del suo nome, era meglio non guardarla.. proprio avanti, meglio una posizione defilata magari nascosta nella penombra. Fu costruita dalla Studebaker Corporation di South Bend nell'Indiana (USA) dal giugno 1962 al dicembre 1963, un’azienda fondata nel 1852 dai fratelli Studebaker per la produzione delle epiche carrozze e carovane che nel XIX secolo fecero da sfondo alle grandi migrazioni di nomadi alla conquista del West: paesaggi e atmosfere che ispirarono film western come “Mezzogiorno di fuoco”,  “Per un pugno di dollari” e “Per un pugno in faccia al Sig. Studebaker”, quest’ultimo purtroppo censurato e mai andato in onda. Negli anni ‘80 con i suoi 81.000 mq. fu definito “il più grande stabilimento di produzione di veicoli del mondo” anche se quegli anni ‘80 si riferivano al XIX secolo; correva infatti l’anno 1874. Dal 1895 inizieranno invece i progetti per una “carrozza senza cavalli” che inizialmente fu alimentata ad energia elettrica, ma a causa di prospettive purtroppo ingloriose che avrebbero accompagnato l’evoluzione di tali veicoli, nel 1911 si passò di fatto ai motori a benzina: in fondo cosa sarebbe stati i favolosi “States” senza i suoi bestioni roboanti da 300 cavalli, senza i suoi business petroliferi e senza i suoi falsi miti cinematografici che a bordo di una roadster fumavano Chesterfield a 200 Km/h...? E menomale che i telefonini non li avessero ancora inventati! L’Avanti venne ideata da un Popolo di progettisti che cantava concitato in coro “Bandiera Rossa” quotidianamente, il cui capo, una vecchia conoscenza della Studebaker, era il famoso disegnatore rivoluzionario Raymond Loewy. Il fatto allarmante è che la sua maggior fama non fosse dovuta ai precedenti progetti automobilistici, ma piuttosto per aver ideato il packaging delle sigarette Lucky Strike, l’emblema della Shell carburanti e la forma della bottiglia in vetro della Coca Cola. Fatto ancora più curioso è che inverosibilmente, negli ultimi anni di vita della Studebaker, fu invece la Pepsi Cola a carpirne il logo aziendale. Alla fine l’ Avanti risultò un progetto dall'estetica completamente nuova e dal design radicale. La carrozzeria era realizzata in poliestere rinforzato con fibra di vetro (quello delle bottigliette Coca-Cola), sotto questa superficie però, a causa della situazione finanziaria nella quale riversava la Studebaker, il STUDEBAKER LARK CONVERTIBLE 1960 telaio rimaneva quello della Lark convertibile realizzato dal 1953: considerando che l’anno di riferimento era il 1962.. proprio un bel passo Avanti!  Il motore disponibile era lo Studebaker small-block V8 di 4737 cc. alimentato con un carburatore quadricorpo invertito Stromberg, in versione aspirata o sovralimentata, con compressore centrifugo monostadio Mc Culloch (Non lo so mica che cazzo ho scritto..). La potenza variava dai 235 ai 260 cv. e nella versione sovralimentata era in grado di accelerare da 0 a 100 km\h in meno di 8 secondi e di raggiungere una velocità di oltre 240 km\h. Classificabile come coupé sportivo 4 posti, l’Avanti era privo di calandra ed il raffreddamento era assicurato da un'ampia feritoia posta sotto il paraurti, configurazione che dava tralaltro alla vettura quella sobria ed equilibrata immagine anteriore da incubatrice  arricchita dai due caratteristici fari introspettivi. Ne furono prodotte solo 4.643 prima che la Studebaker nel dicembre 1963 chiudesse finalmente i battenti a causa della forte concorrenza delle “Tre Grandi” (General Motors, Ford, Chrysler) cosicché per la prima volta nella storia il sodalizio capitalista predominante compì una buona azione per l’umanità: se non ne siete anche voi convinti, provate a ricercarne i modelli precedenti. La tragedia più grave però, fu che la storia della Avanti non si concluse con l'uscita della Studebaker dal mercato automobilistico. Due suoi concessionari di South Bend acquistarono dalla casa il marchio Avanti, gli stampi, le AVANTI II 1967pentole, gli spazzoloni e le parti rimanenti (tranne i fari  anteriori già reperiti da vecchi caschi da minatore) per dare vita alla Avanti II (la vendetta) dotata adesso di un motore  Chevrolet Corvette aspirato da 5,4 lt. e interamente costruita a mano (e anche con i piedi). Negli anni ‘80 (questa AVANTI SEDAN BERLINA 1990volta del XX secolo) da segnalare altri due passaggi di proprietà per la Avanti Motor Corporation e altri entusiasmanti versioni cabrio e  berlina. Dal 2006 l’Avanti viene ancora riesumata dagli stabilimenti di Cancun (Messico) che deturpando delle Ford Mustang Gts riescono, amalgamando AVANTI COUPE 2006-2007 sapientemente il passato, il moderno e 500 gr. di farina, a far riemergere una merdaccia già oscena negli anni ‘60.. figurarsi adesso. Il futuro per l’Avanti sembra  comunque roseo considerando che l’ultimo proprietario della società, Michael Kelly, arrestato dalla FBI nel dicembre 2006 sotto il falso nome di Mike Eugenio Finardi (non è una battuta!) è tuttora rinchiuso in carcere per frode di quasi 500 milioni di dollari contro il Governo e per aver truffato oltre un migliaio di anziani con le loro pensioni. L’ “America” è davvero un Paese che offre enormi opportunità a chiunque, veramente troooppo Avanti.. Yeah!!


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studebaker-gif ANNUNCI DI MERDA:     $ 10.500 (€ 7.100)
”Vendo Studebaker Avanti e te la metto da dietro.. ehm.. stato perfetto anno 1963, esterno color sangue, interni sporchi di sangue causa hobby privato. Vendo per trasloco in altro Stato, affrettatevi perché ho altri tizi interessati... anche se sono in divisa..”  (vedi l'annuncio originale in .pdf)

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