CITROEN BIJOU

citroen bijou coupe'
FRANCIA La  Bijou era un ciondolo di bigiotteria a forma di auto della collezione Citroën 1960-1964. Fu prodotta presso lo stabilimento inglese di Slough che dopo due anni (1966) chiuse i battenti per far posto alla nota industria dolciaria Mars, tutt’oggi ancora lì dislocata: non oso immaginare cosa ci fosse in tutti quei Mars che ho mangiato in questi anni. Fino a quella data Citroen, per assemblare le proprie vetture da destinare al mercato d’ oltremanica, utilizzava questi stabilimenti e la cittadina di Slough, nel Berkshire, fu scelta per la sua tranquillità, infatti deteneva un tasso di criminalità pari a più del doppio della media inglese e secondo alcune recenti statistiche il luogo tutt’ora meno sicuro della Gran Bretagna in cui CITROEN 2CVvivere. La Bijou era basata sulla storica 2CV, costruita anche a Slough dal  1950 fino al 1960, ma che a causa di un prezzo troppo elevato per i dazi doganali sulla componentistica importata e di una reputazione non felice da parte dei conservatori anglosassoni, non ebbe inizialmente un grande successo in Gran Bretagna, un mercato sul quale si riaffacciò prepotentemente solo nel 1975 con la crisi petrolifera e l’entrata del Regno Unito nella CEE.

Una coupé glamour

E fu proprio per sopperire a queste scarse vendite che Citroen decise di introdurne una variante glamour formato mini coupé in vetroresina e perline colorate da offrire esclusivamente ai suoi hooligans più finocchi. Lo stilista fu Peter Kirwan-TaylorPeter Kirwan-Taylor  è nato nel 1930 a Windsor UK, di professione commercialista con all'attivo un corso in disegno meccanico. Oltre al contributo nella realizzazione della Elite e della Elan, curò la situazione patrimoniale della Lotus realizzando per essa considerevoli profitti., un  commercialista con l’orecchio ballerino che LOTUS ELITE I TYPE 14collaborò anni prima alla commessa della prima Lotus Elite del ‘57 (lui scaricava l’IVA dalle fatture e si faceva caricare senza). I soliti maligni asserivano che avesse riciclato i disegni in brutta copia della Elite per consegnarli alla Citroen. Nonostante l’utilizzo di materiale in fibra, il peso del ciondolo pendente era eccessivo anche per il piccolo motore di 425 cc. da 12 cv. già utilizzato per la 2CV e che consentiva una velocità massima di 70 Km/h.

Il regalo riciclato

In previsione però di una probabile ed imminente chiusura della fabbrica si cercò comunque di smaltire la maggior parte di componenti già stoccate presso Slough in modo da evitare ulteriori dispendiose importazioni; quindi oltre al motore e alla meccanica della 2CV, il parabrezza, il lunotto ed il volante erano della ID station wagon (la Citroen DS economica), le maniglie della DS e per completare il medaglione ornamentale, le finiture della AMI 6.  All’epoca presso le bigiotterie Citroen tutto questo CITROEN BIJOU PROTOTIPOpoteva essere acquistato per £ 695 unitamente al telaio o in blocchi separati per il creativo faidate artigianale. Nei quattro anni di  produzione si assemblarono solo 207 Bijou, 2 prototipi ottimi come idea regalo e una partita di Solitari in cloro bianco tempestato da diamanti 18 carote.


citroen gif ANNUNCI DI MERDA: £ 529 (€ 580) 
”Vendo Citroen Bijou del 1964, antico monile taroccato da restaurare. Colore rosso seppia al vapore, corpo in fibra di vetro leggermente crepato ma che offre utili aereazioni interne. Veicolo molto raro, tutti si gireranno.. dall’altra parte.” (vedi l'annuncio originale in .pdf)

citroen bijou - VIDEO DI PRESENTAZIONE