Le Fuldamobil erano delle uova giganti con le rotelline, uscite dal retto di uno struzzo rincoglionito lungo dei sentieri tedeschi, il quale, avendo perso il senso d’orientamento, era finito in Germania. Prodotte dal 1950 al 1969 non ottennero grandi numeri, ma riuscirono comunque a combinare una bella frittata sufficiente a far sì che se ne costruissero altre varianti su licenza in quattro continenti, ispirando il nome con cui sarà definito il segmento delle “Bubble Car” che, non potendo rientrare a pieno titolo nella categoria della “AutodiMerda”, saranno successivamente ribattezzate come “BollediMerda”: micro vetture a basso costo con le sembianze di una bolla di sapone creata, anziché soffiando con la bocca, dal culo. Il disegno originale della Fuldamobil fu ideato da Norbert Stevenson, giornalista e pollicoltore freelance con all’attivo una laurea in ingegneria meccanica conseguita a Berlino e un Master in Comunicazione con le galline. Il concetto era semplice: un guscio con tre ruote e spazio sufficiente per due persone , due ruote anteriori per la stabilità , un piccolo motore posteriore e una bella sorpresina al suo interno, ma solo a Pasqua. Dopo un sostegno finanziario iniziale per il suo progetto dal suo ex-datore di lavoro alla redazione del magazine Rhein-ZeitungIl Rhein-Zeitung (RZ) è un quotidiano regionale del nord Renania-Palatinato e dal 1995 è stato il primo giornale tedesco consultabile on-line. Nel territorio in cui è diffuso detiene un monopolio editoriale raggiungendo 640000 lettori (dati 2009). al quale stava facendo fallire azienda e giornale, Stevenson incominciò a bussare la porta ad altre società per proporre la sua idea, ma la risposta fu sempre la stessa: “Abbiamo già dato, grazie”. Solo nel 1949, Karl Schmitt, un facoltoso grossista della BoschLa Robert Bosch GmbH è un'azienda multinazionale tedesca, la maggiore produttrice mondiale di componenti per autovetture, oltre che di componenti per elettroutensili, prodotti termotecnici, semiconduttori, elettrodomestici. e titolare di un’impresa per la riparazione di gruppi elettrogeni (Elektromaschinenbau Fulda GmbH) a Fulda (Assia orientale, Germania) accolse la proposta di Stevenson ad una condizione: se le vetture non avessero avuto successo, avrebbe potuto usare il giovane giornalista come generatore elettrico alternativo tramite induzione rettale. Dopo i primi ruspanti prototipi nacque la prima Fuldamobil N-2 contraddistinta da un corpo in legno su cui era stato appiccicato, con della colla vinilica un foglio di alluminio martellato. La creatura, soprannominata “Silver Flea” (la pulce d’argento), montava un motore da 360 cc. e graziosi finestrini scorrevoli che se aperti troppo energicamente, a volte scorrevano anche sull’asfalto. Fino al 1955 la Fuldamobil, fu una macchina esclusivamente a tre ruote con la singola posteriore a sostegno del motore, un SachsZF Sachs AG è un produttore tedesco di parti per automobili, organi di trasmissione e sospensioni. Fino al 1996 ha prodotto anche motori per moto e piccole autovetture, realizzando tra l'altro il rivoluzionario motore rotativo Wankel per motocicletta. (Messerschmitt) monocilindrico disponibile anche da 200 cc. e 10 cv con cambio a 4 marce avanti e 4 indietro, dopo tale data ci furono modelli (Fuldamobil S-4) su cui furono installate due ruote posteriori ravvicinate e distanziate da 400 mm. sui quali però cessarono le precedenti agevolazioni fiscali in quanto classificabili come bolle a quattro ruote e i due posti a sedere divennero così 2+2. Prodotta fino al 1960 in Germania anche come NFW200 (1954-55), fu realizzata, come sopra menzionato anche da altri costruttori e in altre nazioni: la Fuldamobil era così diventata la Nobel in Cile e Regno Unito, la King Fram Fulda in Svezia, l’ Alta e l’ Attica in Grecia , l’ Hans Vahaar in India, lo Sporty pick-up e il Bambi in Argentina, il Bambino nei Paesi Bassi e il Bambinello a Betlemme (mai risorto).
ANNUNCI DI MERDA: € 699
”Vendo quel che resta di una King Fram Fuldamobil, mancano un po’ di pezzi ma facilmente reperibili presso lo zoo da cui proviene. Può essere usata come pezzi di ricambio o come stimolante recinto per galline: uova fresche ogni mattina assicurate!”