McLAREN F1 ..by Matteo Grasso

mclaren f1
LE VOSTRE RECENSIONI “McLaren F1, la vera Supermerd mancata.”
“Nei primi anni 90, la McLaren creava monoposto di F1, con le quali Ayrton Senna vinse i suoi mondiali! Quello era il glorioso periodo delle Cizeta Moroder V16, della MCA Centenaire - della Iso Rivolta Grifo 90 - ancora, della Tatra MTX4 RS, Tria Lynx, Jiotto Caspita, Maserati Chubasco, Vector W8, Bugatti EB 110. In Inghilterra invece la McLaren sfornò fuori il biscotto al sesamo della F1. Un trattore da palude con idrovora incorporata a 6 cilindri, che costava appena un milione di verdi Dollari. Gordon Murray ne era il progettista, smutandando vanto e facendo la voce grossa, dichiarando la magnificenza, la leggerezza, l'alta tecnologia usata nella sua creatura. Non era solamente brillante in pista, ma anche in strada, usabile tutti i giorni, tutto questo non toglie alla F1 essere un'auto veloce. Quello che urta era quella tipica maleducazione, quella spocchia del progettista. La F1, era stata presentata come simbolo della perfezione totale contro un manipolo di macchinacce arcaiche Italiane. Una giornalista in gonna cortissima con una balconata fiorita ben in vista, gli chiese se fosse assomigliata un po’ alla Ferrari F40. Il Murray rispose con viso sdegnoso: qui in McLaren, non c'è nessuno che faccia saldature così grossolane!! Insultando i grossi nomi dell'automobile sportiva e quelle Italiane in  primis.
Una sola ciucciacalzette di F1 che usarono per prototipo da laboratorio, mentre Romano Artioli & Pavel RajmisRomano Artioli  è un imprenditore italiano ed ex-proprietario delle case automobilistiche Bugatti e Lotus. Comprò il marchio Bugatti nel 1987 diventandone l'amministratore delegato. Pavel Rajmis fu un manager ex-Audi. della Bugatti crearono oltre 15 modelli muletto!! Mentre oggi la McLaren F1 è finita in un cantuccio, come la Lotus Elan, il Murray affermò che era stata la Mafia a boicottare il suo capolavoro dolciario, anche perché per quanto riguarda il mercato, mi sembra non ci fu nessuna rissa per accaparrarsene una. Mentre Lamborghini, Aston Martin, Bugatti, sfornarono auto sensazionali, FERRARI 456GTla Ferrari stupì tutto il globo con la 456 GT e questa sì, che venne usata  quotidianamente su tutte le strade. La F1, doveva divenire "la madre di tutte le supercar”. Persino alla sua presentazione, al GP di Monte Carlo del 1992, nessuno l'aveva ancora provata, neanche A. Senna. WokingWoking è una città della contea del Surrey, in Inghilterra. Rientra nell'area metropolitana di Londra, trovandosi a 50 km a sud della stazione di Charing Cross, ospita inoltre gli edifici della sede della McLaren, scuderia di Formula 1. voleva creare una supercar migliore della Diablo e della 512 TR. Non doveva dormire molto la notte il Murray per potersi riempire la bocca di dolcetti e disprezzare la concorrenza, della quale, la macchina più lenta, era la Ferrari con 12 cilindri, ma che andava come un treno ed era un amore guidarla e osservarla. Lamborghini, Porsche, Mercedes 600 etc - tutte con i loro pregi e difetti, ma formidabili espressioni di supremazia meccanica. La F1 era semplicemente modesta, non era assolutamente priva di difetti, zeppa di scelte tecniche alla merda fresca di cane, una Supermerd mancata appunto.
Il perno fondamentale di ogni supercar sembra essere il propulsore no? Motore che non può pervenire da case costruttrici esterne. La McLaren di Woking, non fu nemmeno lontanamente capace di sfornare dal loro forno da pasticciere, un motore valido per il loro bolide. Si inginocchiarono a Monaco, dagli artigiani della BMW, supplicando di fornire loro i motori. Difatti sugli AirboxLa scatola  dell'aria, la scatola filtro o air-box è un contenitore con all'interno il filtro dell'aria, facente parte dell'impianto d'alimentazione dove passa l'aria diretta al motore., appare in tutta mostra la scritta: BMW M Power! Sulla Diablo non appariva la scritta Chrysler, sulle F40 non appariva FIAT. La McLaren chiese per il motore della loro F1 alla Honda, però vedendo il progetto su carta, i Nipponici rifiutarono in tronco. Persino i tecnici Inglesi della CosworthCosworth  è un'azienda britannica specializzata nello sviluppo e produzione di motori automobilistici ad alte prestazioni, in particolare per la competizione. intenti a disputare una caccia alla volpe (impagliata), mandò a cagare la McLaren, per questo motivo chiesero alla fine alla casa BMW, in ginocchio, di fornire loro i propulsori. Manca di tutto sulla F1. Soprattutto in considerazione al prezzo veramente gastronomico d'acquisto. Mancano un sacco di cose: ABS - servosterzo - trazione integrale - Trip counter - frizione servoassistita - computer di bordo - sospensioni intelligenti - vetri laterali interamente discendenti. Tutto questo per una cassata di ricotta a 960.000 Dollari. Cioè una sola fetecchia, con 4 ruote, mica per tutta la fabbrica Dolciaria?! Eppure l'ABS o la trazione integrale, servono su una macchina del genere! Non si sono nemmeno sforzati di trovare una soluzione per il tergicristallo o per un ruotino di scorta. Creativa?  Innovativa?  Per via del freno aerodinamicoUn freno aerodinamico è un dispositivo che agisce sul flusso d'aria passante all'esterno di un veicolo in movimento opponendo resistenza al moto. Nella F1 viene azionato automaticamente per rendere il retrotreno della vettura stabile durante le frenate ad alta velocità.??
Suvvia, per favore; la Mercedes Benz già nel lontano 1955 a Le Mans ne faceva uso. Venticinque anni addietro la Mitsubishi 3000 GT VR-4 ne era dotata!
L' aerodinamica è importantissima, una tecnica, una scienza evolutiva, sembra non aver colpito la F1. Ha il fondo chassis sagomato ad effetto suolo. Certo; questo ha senso in un levigato manto stradale da GP, ma del tutto inutile sulle strade di tutti i giorni, con continue alterazioni. Andrebbe ricordato al pasticciere di bignè di Murray, che l'aria sotto l'auto così bassa e larga, non fluisce velocemente come sul profilo aerodinamico della carrozzeria, perdendo proprietà aerodinamiche. I cerchi ruota, sono stati ulteriormente alleggeriti, ricordando che in una auto stradale è sempre possibile, a volte, urtare un marciapiede, una buca più accentuata, incrinando inesorabilmente la lega leggera, per poi innescare uno smolecolamento dello stesso, alle alte velocità. Non si devono urtare i marciapiedi? Ma che pippa di supercar usabile è la F1?
Alla Kenwood gli fu richiesto di dimezzare il peso della radio di bordo. Così i tecnici Giapponesi, eliminarono l'antenna, la radio, le manopole, i tasti, lasciarono solamente l'apparecchio CD, così potevi ascoltarti un solo CD, quello di Marlene KuntzI Marlene Kuntz  sono un gruppo alternative rock originario della provincia di Cuneo ed emerso sulla scena italiana negli anni novanta, stilisticamente avvicinabile alle sonorità dei gruppi di noise rock in generale.. Fecero dimezzare persino lo spessore del pellame interno e del vario rivestimento, però le sedute risultavano meno belle all'occhio, meno comode per i culi con le ragadi interne, non più belle robuste e pesanti con confortevole pelle di Connolly.
Il Francese Jean-Pierre Wimille nel dopoguerra progettò una potente GT con tre sedili anteriori e guida centrale. Tre posti a sedere con il guidatore al centro? Gianni Agnelli, FERRARI 365P PININFARINA CONCEPT 1965profondo conoscitore di automobili,  dalla Ferrari si fece convertire una 365P con tale schema. Subito capì che l'idea era malsana, così in tutte le successive auto, fece posizionare le sedute dove Dio comanda! Di per se, con le supercar così basse da terra, risulta quasi una impresa raccogliere il biglietto al casello dell'autostrada. E lo scontrino del Centro Commerciale? Si deve estendere tutto il braccio (come fa Brunetta) se sei seduto al centro della supermerd, con il rischio di farti esplodere un'ernia. Servirebbe premunirsi di braccetto allungabile in materiale plastico e fornito di tre dita per ritirare lo scontrino del garage sotterraneo. Però nella Pasticceria di Woking, continuavano a proclamarla una supercar "usabile". Se sei in compagnia di due belle puledre da monta che se ne stanno sedute dietro, come si fa a conversare con loro? Ti devi torcere di almeno 120°. Ti devi di continuo ravanare l'ordigno mentre sei alla guida, dato che non si ha nemmeno il privilegio di poterne osservare il ginocchio, un reggicalze. E se a bordo hai una sola passeggera, non si sbilancia l'assetto della superpastarella alla crema di nocciola? Dal di fuori, il guidatore, sembra l'autista di un TAXI, con i passeggeri che dietro fanno il grancazzo che gli pare e piace. In pratica per chi non lo sapesse, sulla McLaren F1 torta della nonna, si entra da un solo lato, quello sinistro, perché a destra si deve scavalcare il tunnel del cambio e di altri svariati controlli. Di buono ha solo gli strumenti anal-ogici. Tre strumenti di forma irregolare, asimmetrici tra loro. Criticabile la scelta dello sfondo chiaro, nel quale l'ago scuro deve essere seguito dallo sguardo, accentuando perdita di tempo, concentrazione e causando facilità di impatto con i semafori in prossimità.
A Woking dicevano: il cliente potrà farsela adattare. Ma siamo fuori come i videocitofoni? In pratica il cliente doveva porre rimedio al loro difetto progettuale sborsando 530.000 Sterline?? I retrovisori erano montati in alto sulle portiere. Sulla Testarossa, mostrarono la loro “spraticità” al punto di essere poi abbassati. La linea della F1 è pesante, ridicola, trasborda di prese d'aria, di nervature, scarichi, sfoghi d'aria, griglie laterali per cucinare il pesce o la carne di capretto, ampollosi intarsi e protuberanze. Per non parlare della scarsa visibilità posteriore, dell'ingombro esagerato, della difficoltà nel traffico cittadino, per la ridotta altezza della posizione di guida, della vetratura quasi assente, della difficoltà d'accesso e uscita a bordo e dallo scarso spazio per i  TOYOTA SERAbagagli. Hanno copiato persino le portiere della Toyota Sera. La prerogativa della BMW nel fornirle i motopropulsori, fu quella che sulla F1, doveva campeggiare il suo logo. Questa particolare clausola venne stipulata apposta, una giusta vendetta della casa di Monaco per essere stata interpellata solo dopo la Honda e la Cosworth. Fecero posizionare i grossi airbox neri nel bel centro del lunotto ed il logo campeggiare a vista!!!
C'era una profonda ipocrisia nel proclamare la cotanta usabilità e la facilità di guida. L'unica vera usabilità su una supercar si chiama Porsche.
Dicevano fosse brutta come la Dodge Viper, però per San Pijalo... la Viper dalla potentissima spinta in basso, costava ben dieci volte meno. In quale Laboratorio di Pasterelle si trova tutta questa innovazione sbandierata da Murray?”

Recensione inviata da Matteo Grasso di Catania

VOTA LA McLAREN F1 QUESTO ARTICOLO FA PARTE DELLA SEZIONE LE VOSTRE RECENSIONI E CI E’ STATO INVIATO DA UN LETTORE DI AUTOdiMERDA. CONTRIBUISCI A MIGLIORARLO VOMITANDO SUL MONITOR.