SMZ SZD INVALIDKA

invalidka

RUSSIA La Serpukhovskiy Moto Zavod (SMZ) fu un centro d’ingegneria aerobica fondato il 7 luglio 1939 a Serpukhov, un piccolo villaggio a 100 km a sud di Mosca, specializzato nella produzione di motocyclette e tapis roulant. L’azienda nacque nel migliore degli auspici, infatti dopo due mesi scoppiò la seconda guerra mondiale e così, dopo le prime piogge al tritolo, i dirigenti intuirono che forse era meglio raccogliere i ferri e spostarsi più ad est, e così fecero. Solo alla fine del conflitto si decise di ritornare a Serpukhov, o perlomeno in quello che ne restava dopo i bombardamenti, per ricostruirvi un nuovo centro di sviluppo e ricerca, ma la prima cosa da ricercare fu proprio Serpukhov. I postumi della guerra si ripercossero negativamente non solo sulle cose, ma ahimè anche sulle persone sopravvissute ed alcune di queste ne riportarono i segni a vita. Qui intervenne la SMZ che giusto per infierire sugli invalidi di guerra e civili, creò per essi delle piccole e terrorizzanti   vetture, ancora più invalide degli stessi SMZ SZAproprietari. La prima nata fu la convertibile SZA (1958-1970), motore monocilindrico a due tempi IZH da 350 cc., 425 Kg. di peso, 55 Km/h di velocità massima, 4 ruotine masticabili e una lucina rossa da cimitero posteriore: la veglia ebbe inizio.  La SZD, comunemente conosciuta in Russia con il gentile appellativo di “Invalidka”, ovviamente riferito alla macchina e non alla clientela a cui era indirizzata, fu la degna successore della SZA con un design più accattivante e con uno stile più moderno. Notevole infatti la cura nei particolari mozzafiato da blocchetto in calcestruzzo smussato rivestito con fogli di ghisa ed eucaliptolo. In 2,6 metri di lunghezza e 450 Kg. di peso trovava posto un motore IZH Izh Auto  è un ramo del gruppo industriale russo Izhmash con sede a Izhevsk, produttore anche di motocicli e armi. Attualmente la Izh, Izhevsky mekhanichesky Zavod ovvero Fabbrica meccanica di Izhevsk, produce un modello della KIA e due modelli Lada.da  18 cv raffreddato ad aria che emetteva un grazioso scricchiolio sfonda-timpani d’accompagnamento, in modo da allietare ancora di più le liete escursioni col mezzo. Tutti i comandi, acceleratore, freni, frizione, cambio, corno da scongiura, erano posizionati intorno al volante rendendo sgombro lo spazio davanti al conducente vista la totale assenza di pedali. Le SZD potevano essere assegnate alle categorie di disabili anche gratuitamente o sotto parziale pagamento dell’importo d’acquisto a seconda della percentuale d’invalidità riconosciuta, percentuale che volendo poteva essere anche ampiamente aumentata dopo qualche guida iniziale. Fortunatamente anche le riparazioni e la manutenzione del mezzo erano gratuite, inoltre dopo 5 anni, se ancora vivo, il proprietario ne poteva chiedere la sostituzione con una nuova: per la serie “errare è umano, ma perseverare è diabolico”. Le SZD “Invalidka” continuarono ad essere in produzione addirittura fino all’autunno del 1997, sempre con la loro carica  di simpatia funerea, fino a SEAZ OKA 11116quando la vecchia impresa della SMZ non si tramutò nel ‘95 nell’attuale SeAZ (Serpukhovsky Avtomobilny Zavod) che produce oggigiorno la piccola ex-Lada OKA (Lada-Vaz 1111): la mini-utilitaria russa che per dare un segno di continuità  alla storia della SMZ è rimasta simpatica fuori, ma handicappata dentro.


VEDI L'ANNUNCIO IN FORMATO .PDF

ANNUNCI DI MERDA: UAH 1.400 (€ 130)
”Vendo SZD Invalidka (Motokolyaska FDD) anno 1989 con 50.000km, colore neutro. Utilizzata per poco tempo solo prima che mi scoprisse il governo come finto invalido per percepire la pensione. Regalo finta protesi autografata con cui mi ha bastonato un vero invalido! Ohi Ohi che dolor...”


invalidka - VIDEO DI PRESENTAZIONE