La Fuego era un fiammante coupé perfetto per falò in spiaggia o grigliate tra amici. Prodotto dalla Renault tra il 1980 e il 1992, il suo nome significa fuoco in spagnolo e fu scelto anche in relazione ai crescenti incendi dolosi rivolti alle strutture della Casa francese, purtroppo mai totalmente distruttivi. Derivata dalla Renault 18 (di cui mantenne alcune essenziali caratteristiche, come una pessima tenuta di strada e una propensione alla ruggine allarmante), la Fuego ne era la sua versione troncata con supposta panoramica posteriore. In effetti il portellone era costituito integralmente dal lunotto in modo tale da permettere ai due scomodi passeggeri seduti dietro, di intravedere romanticamente le stelle o anche le cagate dei piccioni in tempo reale. Fu disegnata da una delle quattro mani dell’estroso Robert Opron mentre guidava e parlava al telefonino contemporaneamente. Caratteristica entusiasmante della vettura è la banda nera plastificata in rilievo lungo il profilo, ideata per attutire meglio i colpi durante gli ormeggi presso i moli. La Fuego infatti, oltre che sul fuoco, poteva tranquillamente scorrazzare sulle acque, sabbie mobili e scogli, senza penalizzare minimamente la propria marcia sportiva. Nel 1982 sarà persino sviluppata a puntino per il mercato americano una bella versione motoscafo cabriolet. Presentata al Salone nautico di Ginevra nel febbraio 1980 (in quegli anni c’era il mare a Ginevra..), la Fuego era dotata di motori ben poco fiammanti (1,4 litri e 64 CV; 1,7 litri e 95 CV; 2 litri e 110 CV) e proprio per questo la vettura non godette di grande popolarità , e le vendite calarono rapidamente. La Renault Fuego non ebbe quindi grandissimo successo: i motori erano poco potenti, la meccanica era superata, i freni posteriori a tamburo anziché a disco e l’ alimentazione a carburatore anziché a iniezione elettronica. La versione turbo a benzina arrivò troppo tardi per risollevare le vendite, mentre la turbo a gasolio era (fin troppo) innovativa per l'epoca. Molti proprietari alla fine la presero in parola: le diedero fuoco. La produzione per l'Europa terminò nel 1987, ma gli stabilimenti argentini Renault continuarono la produzione fino all'inizio degli anni '90. Con la fine prematura della Fuego la Renault rimase senza una sua erede per anni, tuttavia, vista la linea e il target di clientela, possiamo affermare con assoluta certezza che non ce ne può fregar di meno.
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ANNUNCI DI MERDA: £ 695 (€ 780)
”Vendo Renault Fuego GTX del 1982, un’auto classica ma moderna, elegante ma cafona. Colore verde/grigio/castano chiaro. Freni, pastiglie, travelgum, gomme e cuscinetti nuovi + 6 bombolette di vernice originale pronta da bere. Usata solo per fare giro-giro tondo in garage..”