La Suzuki Fronte era molto spaziosa a causa di una precoce calvizie. Prodotta dalla nipponica Suzuki fu introdotta nella versione berlina 2 porte nel marzo 1967. Le sospensioni erano indipendenti con mollette ed elastici colorati ed il motore da 356 cc era un 3 cilindri raffreddato ad aria posto trasversalmente. Il suo goffo profilo rotondeggiante era soprannominato “Daruma”: una famosa bambola gonfiabile giapponese per pervertiti. Per le esportazioni c'era anche una Suzuki Fronte 500 con un motore da 475 cc prodotta dal 1969, anno in cui fecero la loro comparsa anche delle versioni con carrozzeria Van (sostituito nel ‘73 dalla Hatch) e Wagon Estate a 2 porte: un qualcosa di veramente brutale da vedere. Nel 1970 subentrò la seconda generazione della Suzuki Fronte denominata Fronte 71, mentre dal 1971 fu chiamata Fronte 72.. che fantasia! Sempre nel 1971 fu presentata una specie di mini-coupé denominata LC10 in alcuni mercati e progettata nientepopodimeno che da Giugiaro: anche l’Italia volle collaborare al tracollo stilistico. Questo modello, riveduto nel 1977, sarà poi posto in commercio con il nome Suzuki Cervo, dedicato a Giugiaro per la sua visita in Giappone senza la moglie. Nel ‘73 arrivò la terza serie disponibile anche con 4 porte. Dal 1975 scomparve il nome Fronte per lasciare posto alle sigle LS20 e LS30 (‘La Sciolta’ da 20 e 30 kg). Nel ‘79 tutte fuori dalle balle per lasciare posto alla Suzuki Alto.
SCARICA I WALLPAPER [1280X1024] APRI L'IMMAGINE, POI TASTO DESTRO SALVA CON NOME
ANNUNCI DI MERDA: CLP 15.000.000 (€ 19.000)
”Vendo il mio bolide Suzuki Fronte. Molto economico: 20 km con un litro di vino. Gomme da masticare nuove già attaccate sotto i sedili e radio cassette incluso. Costa molto perché è l’unico modello in Cile e questo vi farà cuccare molta figa ragazzi, garantito!..”