Hummer era un marchio di grossi veicoli corazzati d’assalto, utili per districarsi agevolmente nel caos cittadino abbattendo gli automobilisti nemici. Prodotto dagli Status Symbol Uniti d’America dal 1992 al 2010, quando la AM General, costruttrice del veicolo per l'esercito americano “High Mobility Multipurpose Wheeled Vehicle” (HMMWV), meglio noto come “Humvee”, decise di produrne una versione civile, l'H1. Dal 1999 il marchio Hummer è diventato di proprietà della General Motors, sebbene la produzione rimanesse a cura della AM General. All' Hummérd cAcca1 sono state affiancate la più piccola cAcca2 nel 2003 e la cAcca3 nel 2005, ancora più ridotta, e la tazza si riempì. La produzione degli H2 e H3 per diversi anni fu affidata anche a fabbriche batteriologiche in Sudafrica e Russia, mentre dal 2006 l'H1 non è più commercializzato in versione civile in quanto hanno capito, civilmente, che la stronzata era davvero abnorme e i relativi consumi troppo elevati.
La fama dei veicoli Hummer è stata ingigantita e amplificata da numerosi film Hollywoodiani con testimonials d’eccezione e numerosi VIP internazionali (Nino D’Angelo, Lino Banfi, il Gabibbo...), ma la popolarità iniziale nacque durante la Guerra del Golfo del 1990-91 guidata dagli USA contro l’Iraq. Le foto dell’operazione statunitense (Operation Desert Storm) fecero il giro del mondo e molte di queste ritraevano i mezzi americani utilizzati nel conflitto, tra cui una in particolare dove Saddam Hussein cercava di scappare su di una Panda, inseguito da un Hummer.
La versione H1 è il modello più rude e grande della gamma, 5 metri per 2. In Italia era proposto a partire da soli € 189.780 finanziabili anche in 80 anni con prima rata da pagare tranquillamente dopo 30 minuti dall’acquisto. Il mezzo originale è stato derivato da quello inizialmente usato dall'esercito americano come mezzo di trasporto del personale o di difesa missilistica antiaerea; grazie anche agli sforzi muscolari del governatore della California Arnoldino Schwarzenegger, l'Hummer H1 è stato prodotto anche in versione civile e quindi omologabile. Montava un motore V8 di 6,6 litri di cilindrata che sviluppava 300 cavalli (221 kW) capace di far registrare una velocità massima di oltre 140 km/h e un'impressionante (considerando la mole di 3 tonnellate) accelerazione da 0 a 100 km/h in 13,5 secondi. Era dotato di missili terra-aria ad inseguimento satellitare per abbattere l’automobilista indisciplinato e di mitragliatrici a raffica calibro 20 mm. ruotanti con raggio d’azione più ampio, ideali per scontri a fuoco ai semafori. Il consumo era economico (4 km per litro), ma grazie all'enorme serbatoio da 195 litri, l'autonomia era più che sufficiente, l’unico consiglio era di prenotare con anticipo il posto al distributore di benzina. Grazie alla prepotente forza motrice poteva arrampicarsi su un ostacolo alto 56 cm, salire pendenze del 60%, guadare su 76 cm di acqua e provocare fino a 20 litri di vomito. La maggior parte degli H1 erano dotati di un sistema di gonfiaggio che consentiva al conducente di aumentare o diminuire all’istante, anche in marcia, la pressione dei pneumatici con il semplice utilizzo di un pulsante e, involontariamente, anche la pressione arteriosa degli ignari passeggeri che si chiedevano che cazzo stesse succedendo. Le carrozzerie proponevano i modelli Pick-up 2/4 porte, wagon e convertibile 4 porte.
La versione H1 è il modello più rude e grande della gamma, 5 metri per 2. In Italia era proposto a partire da soli € 189.780 finanziabili anche in 80 anni con prima rata da pagare tranquillamente dopo 30 minuti dall’acquisto. Il mezzo originale è stato derivato da quello inizialmente usato dall'esercito americano come mezzo di trasporto del personale o di difesa missilistica antiaerea; grazie anche agli sforzi muscolari del governatore della California Arnoldino Schwarzenegger, l'Hummer H1 è stato prodotto anche in versione civile e quindi omologabile. Montava un motore V8 di 6,6 litri di cilindrata che sviluppava 300 cavalli (221 kW) capace di far registrare una velocità massima di oltre 140 km/h e un'impressionante (considerando la mole di 3 tonnellate) accelerazione da 0 a 100 km/h in 13,5 secondi. Era dotato di missili terra-aria ad inseguimento satellitare per abbattere l’automobilista indisciplinato e di mitragliatrici a raffica calibro 20 mm. ruotanti con raggio d’azione più ampio, ideali per scontri a fuoco ai semafori. Il consumo era economico (4 km per litro), ma grazie all'enorme serbatoio da 195 litri, l'autonomia era più che sufficiente, l’unico consiglio era di prenotare con anticipo il posto al distributore di benzina. Grazie alla prepotente forza motrice poteva arrampicarsi su un ostacolo alto 56 cm, salire pendenze del 60%, guadare su 76 cm di acqua e provocare fino a 20 litri di vomito. La maggior parte degli H1 erano dotati di un sistema di gonfiaggio che consentiva al conducente di aumentare o diminuire all’istante, anche in marcia, la pressione dei pneumatici con il semplice utilizzo di un pulsante e, involontariamente, anche la pressione arteriosa degli ignari passeggeri che si chiedevano che cazzo stesse succedendo. Le carrozzerie proponevano i modelli Pick-up 2/4 porte, wagon e convertibile 4 porte.
Come ogni moda anche Hummer ha trovato il suo declino nel 2010 quando anche l’ultimo tentativo di vendere il marchio per $ 150 milioni alla società cinese SichuanSichuan Auto Industry Group è una Casa automobilistica cinese fondata negli anni 90. Dal 2006 con l'introduzione di tecnologie e attrezzature Rover, l'azienda sviluppa e produce maggiormente veicoli SUV. fallì miseramente. General Motors annunciò quindi suo malgrado la chiusura definitiva del marchio bellico tra i pianti e la disperazione dei suoi fans più fedeli e siccome in guerra e in amore tutto è permesso, mi sia consentita una digressione contemplativa: piuttosto che fare una vita Hummérd, mi arrendo lo giuro, e con la bandiera bianca non mi asciugherò le lacrime, ma mi pulirò il...
ANNUNCI DI MERDA: $ 27.500 (€ 19.800)
”Vendo la Belva H1 wagon del 1996, esterno bianco interno beige, pulito e profumato anche se ci ho molto chiavato di nascosto da mia moglie. Usato solo per brevi parate militari sotto casa mia mentre mia moglie mi lanciava i piatti. Regalo un giubbotto antiproiettile felpato in omaggio...”