L’ultima generazione della Dacia 1310 (1999-2004) è stata stravolta da uno sconfortante restyling che tentò di ringiovanire la sagoma della già attempata alla nascita, Renault 12; fabbricata dal costruttore rumeno Dacia di proprietà della Renault dal 1999 per il 99%, il restante 1% appartiene a Ramona Badescu che si era messa a piangere. Dacia stipulò un accordo per riprodurre fedelmente la Renault 12 sin dal 1969 rinominandola Dacia 1300 e dopo 10 anni (1979) come Dacia 1310, sentendo periodicamente l’irrefrenabile bisogno di peggiorarne la linea originale: impresa ardua ma non impossibile. Cosicché dal 1999, con l’ultima serie prodotta, si è potuto raggiungere il top. Buona parte della serie 1300/1310, che è stata commercializzata per 35 anni (con che coraggio!), è stata rifilata ai consumatori del blocco comunista orientale, in Inghilterra invece si cercò di piazzarla come Dacia Denem con uno slogan fin troppo ottimistico: “The Very Acceptable Dacia Denem", ed infatti non fu accettata per niente.
I nuovi mostri
Nonostante i trattamenti estetici utilizzati per rimuovere impurità e punti neri, le principali caratteristiche progettuali e del design della vettura rimasero sempre le stesse anno dopo anno, rendendolo rapidamente obsoleto e neanche delle maschere di bellezza al cetriolo riuscirono a rendere la vettura più accattivante nel tempo. Alla fine, le maschere, le usarono i proprietari, per non farsi riconoscere. Unica vera novità di rilievo, le tendine parasole raffiguranti la BadescuRamona Badescu è un'attrice e showgirl rumena naturalizzata italiana. Viene nominata, nel 2008 Consigliere per i Rapporti con la Comunità Rumena, l'incarico è svolto a titolo gratuito. con le tette da fuori. Altri interventi di chirurgia plastica andati male portarono alla nascita di due nuovi mostri: il Pick-up e la station wagon, facendo perlomeno aumentare nella versione berlina, la propria autostima. Da segnalare in tal senso, uno dei peggiori interventi di liposuzione mai fatti in Romania negli anni ‘90 che omaggiò il pubblico dell’abominevole Dacia 1325 Libèrta, una berlina dalla coda sfuggente, così come del resto sfuggente fu a molti, l’impellente necessità di metterla a tutti i costi in produzione. Fino al 1992 invece, il centro fitness rumeno, mise in produzione un’ellittica sportiva chiamata Dacia 1410 Sport, costruita sulla stessa piattaforma della 1310. Con un tetto ribassato, 2 portelle in meno e un parabrezza anteriore montato anche dietro (per ridurre i costi), Dacia si autoconvinse di aver creato la sua prima ed unica coupé della storia. Dacia non è mai stato sinonimo di grande comfort, né di auto con alte prestazioni, tuttavia i consumi erano relativamente bassi e la manutenzione semplice e divertente. Con l’ultimo disperato restyling della serie 1310 tuttavia, anche Renault capì che era giunto il momento di offrire una nuova berlina di zecca, con caratteristiche tecnologiche e finiture estetiche di altissimo livello, un’auto rivoluzionaria che avrebbe fatto conoscere in tutto il mondo lo stile e l’appeal del centro benessere Rom: la Dacia Logan!
E infatti adesso stanno valutando l’ipotesi di ricostruire la 1310. Come dicono “a Romania”: Mejo de’n carcio a li cojoni!
ANNUNCI DI MERDA: € 1.100
”Vendo Dacia 1310 del ‘99, aria condizionata a condizione che funzioni, 1300 a benzina. colore rosso comunista. Lascio antifurto Bullock inserito perché ho perso la chiave: consiglio di venire a provarla accompagnati da un amico fabbro (comunista possibilmente)..”